La necessità di un progetto di sistemazione del fiume Cassarate è nata da eventi di piena recenti (in particolare nel 2002 e 2003). L’esigenza primaria è quindi di premunizione, per contenere e gestire le conseguenze di eventi estremi, a seguito di cambiamenti importanti nella legislazione federale e cantonale sulla protezione delle acque e sui territori interessati da pericoli naturali e rispettivamente con lo sviluppo parallelo di progetti per la viabilità del Luganese (PTL, PVP, NQC, rete ciclabile regionale, ecc.) sono stati individuati altri obiettivi principali da integrare in una sistemazione fluviale moderna e consona al territorio urbano.

Su incarico del Dipartimento del Territorio (tramite la Divisione delle costruzioni – Ufficio dei corsi d’acqua) nel 2006 è stato allestito il progetto di massima per la sistemazione del fiume Cassarate, dalla confluenza con il Franscinone fino alla foce (ca. 5.3 km).

Il progetto è poi stato suddiviso in tre comparti:

– il Piano la Stampa (sistemato dal CVC tra il 2010 e il 2014),

– la foce (sistemata dalla Città di Lugano nel 2014-2015),

– il tratto cittadino, che è stato diviso in due lotti, Lotto 1 “NQC” (tratto da Ponte di Valle allo stadio di Cornaredo) e Lotto 2 “LUGANO” (che copre il tratto rimanente, dallo stadio di Cornaredo alla foce).

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